Cos'è la mastite: sintomi, diagnosi e trattamento
La mastite è un'infiammazione del tessuto mammario che colpisce prevalentemente le donne durante il periodo di lattazione, ma può verificarsi anche in altre fasi della vita.
Questa condizione, sebbene spesso associata all'allattamento al seno, può presentarsi anche in donne che non stanno allattando.
In questo articolo vedremo in dettaglio cos'è la mastite, le cause principali, i sintomi, la diagnosi e le opzioni di trattamento disponibili, con particolare attenzione alla prevenzione e alla gestione della condizione.
Le forme di mastite: come si presenta
La mastite può manifestarsi in diverse forme, a seconda del momento della vita in cui si presenta e delle cause sottostanti. Principalmente, la mastite si suddivide in due categorie:
- Mastite da lattazione: Questa è la forma più comune e si verifica durante l'allattamento al seno. La mastite da lattazione si sviluppa spesso nelle prime settimane dopo il parto, ma può insorgere anche in momenti successivi. È causata principalmente da un'ostruzione dei dotti lattiferi, che può favorire la crescita di batteri, portando all'infiammazione e all'infezione del tessuto mammario.
- Mastite non da lattazione: Include condizioni come la mastite periduttale e la mastite granulomatosa idiopatica. La mastite periduttale è una forma infiammatoria che colpisce i dotti subareolari e può verificarsi in donne non allattanti, spesso a causa di abitudini come il fumo o condizioni come il diabete. La mastite granulomatosa idiopatica è una rara infiammazione che può essere facilmente confusa con un tumore al seno.
Cause: cosa la fa scatenare
Le cause della mastite variano a seconda del tipo di condizione. Nel caso della mastite da lattazione, l'infezione batterica è spesso il fattore scatenante. Il drenaggio insufficiente del latte materno, dovuto a un attacco scorretto del neonato al seno o a dotti lattiferi bloccati, crea un ambiente ideale per la proliferazione di batteri. Questi batteri possono provenire dalla bocca del neonato o dalla pelle della madre, e in presenza di ragadi o piccole lesioni sul capezzolo, il rischio di infezione aumenta significativamente.
Nella mastite non da lattazione, la causa più comune della mastite periduttale è il fumo, che danneggia i dotti lattiferi, ma anche l'obesità e il diabete possono contribuire all'insorgenza della condizione. La mastite granulomatosa idiopatica ha un'eziologia meno chiara, ma si ritiene che possano essere coinvolti fattori come malattie autoimmuni, traumi o l'uso di contraccettivi orali.
Sintomi della mastite: come riconoscerli
I sintomi della mastite variano a seconda del tipo e della gravità della condizione, ma in generale includono:
- Mastite da lattazione: I sintomi più comuni comprendono dolore al seno, gonfiore localizzato, arrossamento della pelle (eritema), febbre, brividi e malessere generale. La zona colpita può apparire calda e tesa al tatto, e spesso si avverte una sensazione di indurimento o un nodulo doloroso.
- Mastite non da lattazione: Nel caso della mastite periduttale, i sintomi includono una massa dolorosa nell'area intorno al capezzolo, eritema, inversione del capezzolo e secrezioni. La mastite granulomatosa idiopatica si presenta con una massa solida al seno, retrazione del capezzolo, ispessimento della pelle e, in alcuni casi, ascessi. Questi sintomi possono sovrapporsi a quelli del cancro al seno, rendendo necessaria una diagnosi accurata per escludere altre patologie.
Diagnosi
La diagnosi di mastite si basa principalmente su una valutazione clinica dei sintomi.
Per la mastite da lattazione, il medico esegue un esame fisico per identificare i segni caratteristici come gonfiore, arrossamento e dolorabilità.
Se c'è il sospetto di un ascesso, un'ecografia del seno può essere utilizzata per confermare la presenza di un accumulo di pus.
In casi di infezioni gravi o resistenti alla terapia antibiotica, può essere eseguita una coltura del latte materno per identificare il tipo di batteri responsabili e adattare la terapia antibiotica.
Per la mastite non da lattazione, la diagnosi può richiedere ulteriori esami. Nel caso della mastite periduttale l'analisi delle secrezioni del capezzolo può fornire informazioni utili. La mastite granulomatosa idiopatica può richiedere una biopsia per distinguere questa condizione dal cancro al seno, data la somiglianza dei sintomi.
Terapia
Il trattamento della mastite varia a seconda della forma e della gravità della condizione. Nella mastite da lattazione, è fondamentale continuare a svuotare il seno, sia tramite l'allattamento che utilizzando un tiralatte. Questo aiuta a ridurre la stasi del latte e a prevenire ulteriori infezioni.
Gli antinfiammatori non steroidei (FANS) possono essere utilizzati per alleviare il dolore e ridurre l'infiammazione. Se i sintomi non migliorano entro 24 ore, è necessario ricorrere alla terapia antibiotica, con farmaci come la dicloxacillina, la cefalexina o l'eritromicina.
Nei casi di infezione da MRSA, sono indicati antibiotici specifici come il trimetoprim-sulfametossazolo o la clindamicina.
Nella mastite non da lattazione, la terapia dipende dalla causa sottostante. La mastite periduttale viene trattata con antibiotici e, in caso di ascessi, può essere necessaria un'aspirazione ecoguidata. La mastite granulomatosa idiopatica può richiedere un trattamento più complesso, che include l'uso di corticosteroidi, immunosoppressori o, in alcuni casi, l'intervento chirurgico.
Prevenzione della mastite: come evitarla
Prevenire la mastite, soprattutto quella da lattazione, è possibile seguendo alcune semplici raccomandazioni:
- Assicurarsi che il neonato si attacchi correttamente al seno durante ogni poppata.
- Alternare le mammelle durante l'allattamento per garantire uno svuotamento completo.
- Mantenere una buona igiene del capezzolo e delle mani prima e dopo l'allattamento.
- Evitare di indossare reggiseni troppo stretti che potrebbero comprimere il seno e ostacolare il flusso del latte.
In sintesi
La mastite è una condizione comune ma trattabile, soprattutto se diagnosticata e trattata tempestivamente. Capire cos'è la mastite, riconoscere i sintomi e sapere come si fa la diagnosi sono passi cruciali per gestire efficacemente la condizione.
Grazie a un trattamento adeguato, è possibile evitare complicazioni come gli ascessi mammari e garantire una rapida guarigione. Se sospetti di avere una mastite, consulta un medico per una diagnosi accurata e per ricevere la terapia più appropriata.