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Effetti collaterali della metformina: come gestirli al meglio

25 October 2024 | Farmaci e terapie
Effetti collaterali della metformina: come gestirli al meglio

La metformina è uno dei farmaci più prescritti per il trattamento del diabete mellito di tipo 2, soprattutto nei pazienti che non riescono a controllare efficacemente la glicemia con la sola dieta ed esercizio fisico.

Appartenente alla classe dei biguanidi, la metformina agisce riducendo la produzione di glucosio nel fegato e migliorando la sensibilità all'insulina nei tessuti periferici. Nonostante la sua comprovata efficacia, l’uso della metformina può comportare effetti collaterali di varia entità, dai disturbi gastrointestinali a complicazioni più serie come l'acidosi lattica.

Formula Metformina

Gli effetti collaterali più comuni della metformina

Tra gli effetti collaterali più comuni della metformina, i disturbi gastrointestinali occupano una posizione di rilievo. Questi sintomi tendono a manifestarsi soprattutto all’inizio della terapia e solitamente migliorano nel tempo, una volta che il corpo si abitua al farmaco.

  1. Nausea e vomito: L’assunzione della metformina può causare nausea, specialmente durante le prime settimane di trattamento. Questo effetto può essere attenuato assumendo il farmaco durante i pasti, come indicato nel foglio illustrativo.
  2. Diarrea: È uno degli effetti collaterali più comuni. Alcuni pazienti segnalano episodi di diarrea persistente o intermittente, che solitamente migliorano col tempo. È importante mantenere un'adeguata idratazione, soprattutto nei periodi iniziali del trattamento.
  3. Dolori addominali e crampi: Alcuni pazienti possono sperimentare dolori addominali o crampi come effetto indesiderato. Ridurre il dosaggio iniziale può aiutare a minimizzare questi sintomi.
  4. Perdita di appetito: L’uso della metformina può causare una diminuzione dell’appetito. Questo effetto, per alcuni pazienti, può essere vantaggioso, soprattutto in soggetti che devono perdere peso, ma potrebbe risultare fastidioso per chi non ha tale esigenza.

Effetti collaterali meno comuni

Anche se meno frequenti, esistono altri effetti collaterali che possono comparire durante il trattamento con metformina:

  1. Alterazioni del gusto: Alcuni pazienti segnalano la presenza di un persistente sapore metallico in bocca (disgeusia). Questo effetto, seppur fastidioso, tende a scomparire nel corso del trattamento.
  2. Riduzione dell’assorbimento della vitamina B12: Un uso prolungato della metformina può ridurre l'assorbimento della vitamina B12, portando a carenze. I pazienti che assumono il farmaco per lunghi periodi dovrebbero monitorare regolarmente i livelli di questa vitamina.
  3. Ipoglicemia: Sebbene rara in monoterapia, l'ipoglicemia può verificarsi quando la metformina è combinata con altri farmaci antidiabetici come l'insulina o le sulfoniluree (ad es. glimepiride e gliclazide). In questi casi, è importante essere pronti a intervenire tempestivamente.

Acidosi lattica: un effetto collaterale raro ma grave

Uno degli effetti collaterali più gravi, seppure molto raro, è l'acidosi lattica, una condizione in cui il corpo accumula acido lattico.

Questo può accadere principalmente in pazienti con insufficienza renale o epatica, condizioni che compromettono l’eliminazione del lattato.

Sintomi dell’acidosi lattica:

  • Distress respiratorio
  • Debolezza estrema
  • Crampi addominali
  • Ipotermia
  • Ipotensione

Questa complicanza è rara, con un’incidenza di circa 1 su 30.000 pazienti, ma è potenzialmente fatale se non trattata tempestivamente. È fondamentale monitorare la funzione renale durante il trattamento con metformina, soprattutto nei pazienti anziani.

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Interazioni farmacologiche della metformina

La metformina può interagire con altri farmaci, aumentando il rischio di effetti collaterali gravi, inclusa l'acidosi lattica.

Ad esempio l'uso concomitante con mezzi di contrasto iodati, utilizzati per alcuni esami diagnostici, può danneggiare i reni, motivo per cui è spesso raccomandata l’interruzione temporanea del farmaco prima di tali procedure.

Altri farmaci che possono interagire con la metformina includono:

  • Cimetidina: può aumentare le concentrazioni plasmatiche di metformina.
  • Alcol: il consumo eccessivo di alcol è sconsigliato durante l'assunzione della metformina, poiché aumenta il rischio di acidosi lattica.

Controindicazioni della metformina

Ci sono situazioni in cui l’uso della metformina è controindicato. Il farmaco non deve essere assunto da pazienti con:

  • Insufficienza renale grave.
  • Insufficienza epatica.
  • Alcolismo o abuso di alcol.
  • Condizioni di ipossia come scompenso cardiaco o infarto recente.

È importante sospendere temporaneamente l’uso del farmaco prima di interventi chirurgici o procedure diagnostiche che utilizzano mezzi di contrasto iodati, per evitare complicazioni renali.

Nuove opzioni di trattamento: la combinazione con altri farmaci

Negli ultimi anni sono state sviluppate combinazioni di farmaci che includono la metformina per migliorare ulteriormente il controllo glicemico nei pazienti con diabete di tipo 2. Tra questi, troviamo:

  • Komboglyze (metformina e saxagliptin): una combinazione che aiuta a migliorare il controllo glicemico quando la sola metformina non è sufficiente.
  • Janumet (metformina e sitagliptin): un'altra combinazione usata per potenziare gli effetti ipoglicemizzanti della metformina.
  • Eucreas (metformina e vildagliptin): combinazione molto efficace nel controllo della glicemia postprandiale.

Come ridurre gli effetti collaterali della metformina

Effetti collaterali comuniCome gestirli
Nausea e vomitoAssumere durante i pasti
DiarreaMantenere idratazione adeguata
Dolori addominaliRidurre gradualmente il dosaggio
Perdita di appetitoMonitorare peso e condizioni

Per minimizzare gli effetti collaterali, è consigliabile seguire alcune linee guida.

Prima di tutto, è importante iniziare con un dosaggio basso e aumentarlo gradualmente, così che il corpo possa adattarsi meglio al farmaco.

L’assunzione della metformina durante i pasti riduce significativamente il rischio di nausea e vomito.

Infine è utile monitorare regolarmente la funzione renale e i livelli di vitamina B12, soprattutto nei pazienti che assumono il farmaco a lungo termine.

Farmaci che interagiscono con la metforminaEffetto potenziale
CimetidinaAumento delle concentrazioni
AlcolRischio di acidosi lattica
Mezzi di contrasto iodatiRischio di danni renali


Nota: Il contenuto del presente articolo non è inteso né raccomandato come sostituto di consigli, diagnosi o trattamenti medici. Pertanto è sempre necessario chiedere il parere di un medico in merito a qualsiasi domanda, condizione clinica, trattamento o argomento trattato nel presente documento. Per Te non si assume nessuna responsabilità sull'utilizzo autonomo delle informazioni indicate. Per ulteriori info clicca qui

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